Storie che ormai siamo abituati a sentire ogni giorno ma che ci fanno sempre accapponare la pelle. Soprattutto quando “il mondo dell’acqua” riguarda da vicino i pescatori, le guardie ecozoofile, gli amanti degli sport e della natura; guardare i propri specchi d’acqua intrisi di pesci morenti è lo spettacolo più brutto che ci si possa presentare davanti.
Questa volta è toccato a San Giovanni in Croce, un comune lombardo nella provincia di Cremona. Precisamente nella Bonifica “Acque Alte” Navarolo, sono stati avvistati più di cento pesci morti che galleggiavano senza vita lungo il canale. A dare l’allarme molti pescatori della zona, tra cui anche i proprietari della pagina social “Noi Siamo Pescatori”.
Si tratta di un vero e proprio disastro ambientale, perché di eventi così ne succedono troppi e spesso. Parlando anche con i pescatori del posto, si è giunti alla conclusione che l’eventuale causa possa essere stata la scarsità d’acqua. In primo luogo tuttavia, alcuni pescatori dichiarano di aver visto una macchia bluastra durante il fine settimana che galleggiava sulla superficie dello specchio d’acqua.
Sono molte ad oggi le associazioni che stanno dando solidarietà a questo piccolo comune della provincia lombarda. Sono stati anche avvisati gli agenti FIPSAS appartenenti agli “Amici della Golena”, una nota associazione della zona, che sorvegliano già attivamente il fiume Po dalla parte di Casalasca.
Si sono messi velocemente a disposizione per decidere una giornata di recupero che provvederà a mettere in salvo tutti i pesci ancora in attività, mentre verranno ripulite le sponde e sanificate.
Speriamo di non dover più scrivere articoli tristi e bui come questo, perché per ogni attività che si svolga, in primis ci deve essere il rispetto per la natura, poiché ne va anche della nostra salute.
Giuseppe – Noi Siamo Pescatori
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