È tornato ormai in voga grazie alla spinta mediatica su tiktok di duracell153, un successo datato 1988 del cantante neomelodico catanese Gianni Celeste.
Il brano è una metafora che si riferisce ad una storia d’amore che va in frantumi. Celeste utilizza la solitudine di un gabbiano, che resta appollaiato su una scogliera senza ormai la minima voglia di volare.
Ma come è andata veramente?
In realtà la canzone conosciuta come Povero Gabbiano, ma intitolata Tu comm a me, non è tutto merito di Gianni Celeste.
La storia infatti è stata ispirata dal racconto di due amici pescatori del cantante, i signori D’Agostino e Di Pietro, che un giorno erano a pesca e avevano avuto visita da un gabbiano. Poco dopo questo gabbiano si è allontanato, poggiandosi su una scogliera.
Da lì questi due pescatori hanno avuto la brillante idea di costruire sopra a questo volatile rimasto lì in disparte, una storia che solo trent’anni dopo ha trovato il suo vero successo.
Dunque il trend del momento su TikTok, riportato anche da grandi autori come Gianni Morandi e Emma Marrone, non è altro che il frutto ingegnoso di due pescatori siciliani!
Giuseppe – Noi Siamo Pescatori
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