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La pesca è senza dubbio una fra le attività più sane e piacevoli che si possa far praticare a un bambino, innanzitutto perché lo si pone davanti alla nostra passione che magari un giorno diventerà la sua e poi perché stare a contatto con la natura gli gioverà sia fisicamente che emotivamente.

A CHE ETA’ INIZIARE?

L’età più indicata per far scoprire il mondo della pesca a un bambino/a, indipendentemente che sia figlio nostro o magari di un amico, è intorno ai 6 anni. Portare a pesca un bambino troppo piccolo è poco prudente perché magari potrebbe annoiarsi molto velocemente e soprattutto potrebbe ignorare alcuni pericoli (primo fra tutti quello di cadere in acqua).

QUALI LICENZE SERVONO?

In genere per i minori di 18 anni non serve alcuna licenza, tuttavia ci sono sempre delle eccezioni, quindi meglio informarsi con l’ufficio caccia e pesca della propria provincia.

QUALI SPOT SCEGLIERE?

Come è facile intuire, soprattutto per le prime battute, sono da evitare impervie scogliere e barriere frangiflutti o più in generale qualsiasi posto possa costituire un elevato pericolo di caduta. Gli spot ideali sono: moli, banchine e spiagge (luoghi dove non c’è ovviamente rischio di dover smontare tutto).
Per chi pesca in acqua dolce è diverso il discorso perché in genere tutti i laghi sono adeguati a far pescare un bambino poiché comodi e sicuri.


QUALI GIORNATE SCEGLIERE?


Giornate soleggiate, con poco vento e temperature miti sono l’ideale per far avvicinare i bambini alla pesca. Scegliamo possibilmente la mattina in modo da avere tutto il tempo a disposizione per fare le cose con calma.


QUALI TECNICHE DI PESCA USARE?


Le battute saranno finalizzate a far avvicinare il nostro piccolo compagno alla pesca quindi dovremo scegliere delle pesche dinamiche e soprattutto ricche di catture anche piccole (cosi da trasmettergli anche l’emozione del rilascio).
Prima fra tutte è quella della canna fissa sia con galleggiante che a fondo.

Sarà perfetta una canna da 4/5 mt a seconda dell’altezza del fondale e soprattutto a seconda della forza del bambino (ovviamente non possiamo mettere una 10 mt in mano a un bambino che pesa 30 kg).
Altra tecnica proficua potrebbe essere quella del feeder o quella della pesca a lancetto.

È preferibile fare le prime battute con la canna fissa in modo da far prendere dinamicità al bambino con tutta l’attrezzatura e poi aggiungere il mulinello che potrebbe creare qualche problema (e non solo in fase di lancio).
Le montature dovranno essere quanto più semplici possibili in modo da evitare vari problemi.


QUALI ESCHE SCEGLIERE?


In genere i bambini hanno “paura” di tutti i tipi di vermi, quindi almeno per le prime pescate meglio evitarli. Saranno ottime invece esche naturali come: gamberetto sgusciato, cozza o ancora più semplicemente pastella e pane.
Il segreto per una buona pescata soprattutto quando si mira alla “quantità” è quello della pasturazione. Sarà corretto pasturare abbondantemente con sfarinati in modo da attirare i pesci in zona.

Samuele – Noi Siamo Pescatori

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